Programma formativo
Il programma formativo del corso di specializzazione prevede quattro anni di training, suddivisi in due bienni con lezioni frontali e practical learning (video, simulate, presentazione e discussione di casi clinici). Sono previste verifiche semestrali per ciascun anno, un esame di idoneità al secondo biennio. Alla fine del corso è previsto un esame di diploma.
Oltre agli insegnamenti obbligatori previsti dal MIUR (Psicologia Generale, Psicologia dell’Età Evolutiva, Psicodiagnostica, Psicopatologia Generale e Principali Orientamenti) sono presentati insegnamenti specifici dell’orientamento sistemico relazionale.
Primo biennio
Obiettivo formativo: essere in grado di effettuare una diagnosi relazionale, di formulare un obiettivo terapeutico e ipotizzare una strategia di intervento. Si studiano gli elementi di base di psicologia e psicopatologia relazionale, modelli evolutivi e diagnostici applicati alle relazioni familiari e di coppia, pattern comunicativi funzionali e disfunzionali. Particolare attenzione viene data alla struttura e al funzionamento della famiglia normale, ai fattori interni ed esterni che perturbano l’equilibrio delle relazioni familiari e ai rapporti del sistema familiare con altre organizzazioni micro e macro sociali.
Vengono trattati il modello relazionale e quello sistemico e le loro applicazioni ai contesti clinici e non clinici, la valutazione diagnostica delle differenti modalità interattive, la tipologia familiare e la conoscenza delle più comuni metodiche di indagine e di ricerca applicabili ai sistemi interattivi umani (FACES IV e SCORE 15).
Vengono, inoltre, presentati i principali modelli della psicoterapia familiare e di coppia, l’orientamento costruttivista e la teoria dell’attaccamento per il particolare interesse che possono rivestire per la prospettiva relazionale.
Durante il secondo anno del primo biennio inizia il lavoro sulla persona del terapeuta (genogramma e scultura) che continuerà nel corso del secondo biennio durante l’attività clinica e di supervisione.
Secondo biennio
Obiettivo formativo: essere in grado di gestire un processo terapeutico. Nel secondo biennio l’allievo inizia a condurre direttamente, per tutto il processo terapeutico, in coterapia con un collega di corso, psicoterapie di coppia o familiari in supervisione diretta su casi clinici che afferiscono al nostro Istituto. Sono previste anche supervisioni indirette su casi clinici seguiti dall’allievo nella sua pratica professionale. Si studiano le fasi e i problemi del processo terapeutico e le tecniche di intervento specifiche per risolverli. Nel lavoro clinico viene dato rilievo alle caratteristiche del setting, alla modalità di invio e alla loro influenza nel processo terapeutico.
Viene data particolare attenzione alla gestione delle terapie individuali: l’Istituto considera uno dei suoi aspetti caratterizzanti la terapia individuale sistemica (TIS), sebbene venga posta altrettanta enfasi sulla necessità di individuarne correttamente le indicazioni specifiche.
Nella tradizione di insegnamento dell’Istituto è al centro dell’interesse la partecipazione del terapeuta alla relazione terapeutica, mediante un peculiare approccio psicoterapeutico e formativo definito Psicoterapia Centrata sul Terapeuta.
Nel periodo di formazione gli allievi conducono programmi di ricerca nell’ambito della psicoterapia relazionale sistemica in collaborazione con i didatti dell’Istituto e, durante il convegno annuale IIPR-SIPRES, partecipano in prima persona ai gruppi di studio preparando ed esponendo relazione su tematiche specifiche.
Verifiche ed esami
- Verifiche semestrali su testi e sul programma, esame di passaggio al secondo biennio (tesina scritta, analisi di un video, domande generali sul programma svolto e sui testi previsti).
- Esame di diploma: i didatti supervisori stabiliscono l’ammissibilità dell’allievo all’esame di diploma. L’esame consiste nella discussione delle relazioni sul processo terapeutico di due casi clinici, condotti dall’allievo, di cui almeno uno seguito in supervisione diretta e considerati validi, per il loro decorso, dai supervisori. Inoltre è prevista la presentazione di un video che evidenzierà gli interventi in seduta del candidato. Almeno uno dei due casi clinici dovrà riguardare coppie o famiglie, mentre l’altro caso potrà essere di una psicoterapia inidviduale sistemica (TIS).